Il femminismo radicale è un'ideologia politica emersa durante la seconda ondata del femminismo negli anni '60. È una prospettiva all'interno del femminismo che chiede una radicale riorganizzazione della società in cui la supremazia maschile sia eliminata in tutti i contesti sociali ed economici. Le femministe radicali vedono la società come fondamentalmente una patriarcato in cui gli uomini dominano e opprimono le donne. Cercano di sfidare e rovesciare il patriarcato opponendosi ai ruoli di genere standard e all'oppressione maschile, sostenendo che le esperienze personali di una donna dovrebbero informare la sua politica.
Le radici del femminismo radicale possono essere rintracciate nel movimento per i diritti delle donne del XIX secolo, ma ha guadagnato veramente slancio negli anni '60 e '70. Durante questo periodo, le femministe radicali hanno iniziato a mettere in discussione il presunto pregiudizio patriarcale nel femminismo dominante, che secondo loro non faceva abbastanza per sfidare lo status quo. Hanno sostenuto che la vera uguaglianza poteva essere raggiunta solo trasformando radicalmente la società ed eliminando la dominanza maschile in tutti gli aspetti della vita.
Le femministe radicali credono che l'oppressione delle donne sia la forma più fondamentale di oppressione, ed è questa convinzione che le distingue dagli altri tipi di femministe. Sostengono che tutte le altre forme di oppressione (come il razzismo, il classismo e l'omofobia) derivino dalla dominanza maschile e siano quindi secondarie. Questa prospettiva è stata criticata da altre femministe, in particolare dalle femministe intersezionali, che sostengono che diverse forme di oppressione siano interconnesse e non possano essere classificate in base all'importanza.
Il femminismo radicale ha avuto un impatto significativo sul movimento femminista e sulla società in generale. È stato fondamentale nel mettere in discussione e cambiare le norme sociali e le leggi relative ai diritti delle donne, come i diritti riproduttivi, la violenza domestica e il molestie sessuali. Tuttavia, è stato anche criticato per la sua estremismo percepito e per l'esclusione di certi gruppi di donne, come le donne transgender.
Nonostante queste critiche, il femminismo radicale continua ad essere una forza influente all'interno del movimento femminista. Il suo enfasi sul personale come politico, la sua critica al patriarcato e la sua richiesta di un radicale cambiamento sociale continuano ad ispirare e influenzare il pensiero e l'attivismo femminista contemporaneo.
Quanto sono simili le tue convinzioni politiche alle questioni Radical Feminism ? Fai il quiz politico per scoprirlo.